ALTAMURA, PARCO NAZIONALE DELL’ALTA MURGIA: NUOVAMENTE SEQUESTRATA UNA CAVA ABUSIVA DAI CARABINIERI FORESTALI
I lavori estrattivi erano eseguiti sulla base di un’autorizzazione scaduta da tempo, in area già precedentemente sottoposta a sequestro.
I carabinieri della Stazione “Parco” di Altamura sono intervenuti, in agro di Altamura, per mettere fine all’utilizzo abusivo di un’area oggetto di illecita coltivazione di cava. La stessa continuava ad essere interessata da lavori di estrazione di inerti nonostante fosse stata già sequestrata dagli stessi militari nel 2016.
Infatti, la coltivazione della cava, situata nel perimetro del Parco dell’Alta Murgia e pertanto sottoposta a un particolare regime di protezione, era stata autorizzata fino al 2014; dopo questa data, tuttavia, l’attività estrattiva non era stata interrotta ed era proseguita nonostante sia il diniego degli uffici Regionali e dell’Ente Parco ad una proroga dell’autorizzazione sia il primo provvedimento di sequestro del 2016.
I Carabinieri del Parco hanno quindi effettuato il secondo sequestro della cava, per una superficie di oltre 56 ettari, deferendo alla Procura di Bari, ancora una volta, l’amministratore della ditta non solo per l’illecita coltivazione della cava, e i conseguenti gravi danni arrecati all’area protetta, ma anche per violazione dei sigilli, trattandosi di area già sottoposta a misura cautelare reale.