Alle ore 18.30 iI plesso "Cotugno" ricorda i "Cento anni dalla Grande Guerra"
A cura di Luigi Sparapano.
Cento anni fa, il 24 maggio 1915, l’Italia entrava in guerra, in quella che a ragione fu definita “L’inutile strage”.
Ruvo conserva alcune tracce della “GRANDE GUERRA”, pur non essendo stata campo di battaglia. Prima tra queste, il Monumento ai caduti di tutte le guerre, situato al centro di Piazza Bovio. Inaugurato nel 1921, è composto da un piedistallo, su cui sono scritti i nomi delle 367 vittime del primo conflitto mondiale, da una colonna spezzata, simbolo della vita infranta dei soldati e, infine, da una statua in bronzo.
Quest’ultima è un nudo femminile, che regge nella mano sinistra la palma della vittoria, simboleggiante la pace e, in quella destra, una tromba abbassata, poiché la guerra era terminata. Ma a nulla servirebbero i monumenti se lasciati all’oblìo.
A conclusione di un progetto di potenziamento in lingua Italiana, condotto dalla Prof.ssa Mariella Afronio, per le classi terze, in cui questa ricorrenza è stata affrontata dal punto di vista linguistico e storiografico, si invita la comunità scolastica e le famiglie alla conferenza-dibattito in programma
Mercoledì 27 maggio 2015, ore 18,30 presso l’Auditorium del plesso “D. Cotugno”.
Alla presentazione del lavoro svolto dagli alunni seguirà una riflessione storica del Prof. Michele Lotito, già docente di Storia nella scuola “D. Cotugno”.