Alla scuola Collodi, un grazie speciale per concludere l’anno scolastico
Tre anni trascorsi al fianco dei più piccoli per accompagnarli verso il futuro. È questo il compito di ogni insegnante di scuola dell’infanzia, impegnata quotidianamente a raccontare storie, inventare giochi, a mettersi nei panni dei bambini.
Esempio brillante di questo incomparabile lavoro sono state le maestre Gina e Angela della scuola dell’infanzia Collodi del primo circolo didattico di Ruvo di Puglia. A dimostrarlo, la festa conclusiva del ciclo scolastico dei bambini nati nel 2013 che si è svolta venerdì 7 giugno nel salone della scuola. L’evento, incluso nel Programma comunale “Era di maggio” è stato seguito non solo dai genitori degli alunni, ma anche da tanti curiosi. Presente anche il dirigente scolastico dott. Giuseppe Quatela.
Ai “Magnifici Quattro” è stata dedicata la prima parte della manifestazione. Non si tratta, come è facile immaginare, di supereroi, ma dei quattro elementi naturali alla base della vita sul nostro pianeta. Aria, acqua, terra e fuoco sono stati personificati dai bambini con musiche, canti, balli e imperativi dedicati alla protezione ambientale, al rispetto della natura e dei suoi cicli, alla bellezza del creato, alle magnifiche risorse che la Terra continua a donare nonostante il pessimo comportamento umano. I bambini, con la loro schiettezza e ingenuità, hanno certamente reso più sensibili tutti a queste tematiche, essenziali oggi per dare loro un futuro migliore.
Proprio al futuro è stata dedicata la seconda parte della serata. Un inedito hollywoodiano red carpet ha accolto i bambini, eleganti con le loro fasce di miss e mister remigino. La festa dei remigini è un’usanza tutta italiana dedicata ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, in procinto di cominciare la scuola elementare; il termine deriva dalla festa di san Remigio che cade il 1 ottobre di ogni anno, giorno in cui, fino al 1977, iniziava l’anno scolastico.
Sulle note della canzone “Il maestro” di Renato Zero, le maestre Gina e Angela, visibilmente emozionate, hanno conferito ai piccoli il tocco e il diploma che ha attestato la loro bravura e il loro impegno.
Il rapporto creatosi tra le insegnanti, i bambini e i loro genitori, è stato testimoniato dalle parole lette da un papà che, a nome di tutti, ha ringraziato le maestre per aver accompagnato i loro figli lungo la prima parte dell’ardua strada del mondo scolastico.
Il lavoro della maestra è essenziale nella vita di un bambino. La maestra è una mamma, un’amica, una confidente, a volte docile altre un po’ severa, ma sempre attenta al percorso e alle inclinazioni dei più piccoli. Per dirla con le parole di Renato Zero: Il maestro è qua, ti benedirà, puoi esibirti, sbizzarrirti. È il momento tuo. L’anima ce l’hai, conta su di lei!