Alla riscoperta dei volti… testimoni del Vangelo nella Chiesa diocesana
Il popolo di Dio manifesta la sua bellezza nella testimonianza di uomini e donne che attratti dal Vangelo sono diventati sacramento di amore e di misericordia. Valorizzare i vissuti di tante persone che hanno costruito il Regno di Dio, nella nostra Diocesi, mediante l’esercizio delle virtù, contribuisce a rendere più fruttuosa l’opera evangelizzatrice della Chiesa. Per tali ragioni l’Ufficio diocesano per le Cause dei Santi nel 30° anniversario del dies natalis del Venerabile Antonio Bello promuove un Convegno “Alla riscoperta dei volti… testimoni del Vangelo nella Chiesa Diocesana” in cui si vuole narrare l’opera della grazia che agisce nei credenti in Cristo.
Il convegno avrà luogo lunedì 30 ottobre 2023, l’anniversario dell’Ordinazione Episcopale di Mons. Antonio Bello, presso l’Auditorium “Achille Salvucci” del Museo Diocesano di Molfetta, ore 19.00. In questa serata dopo i saluti del vescovo Mons. Domenico Cornacchia, esploreremo le vite di tre sacerdoti che hanno donato il loro amore alla nostra Chiesa locale: don Cosmo Azzollini, don Ambrogio Grittani e don Tonino Bello.
Le figure e le storie di questi testimoni viventi del Vangelo nella nostra Chiesa Diocesana saranno presentati da quanti hanno avuto la gioia di incontrarli, leggere i loro testi e di operare secondo la loro missione:
- Il dott. Michele Zanna, ex allievo di don Cosmo Azzollini e suo biografo, ci condurrà attraverso la passione educativa di don Cosmo per i giovani.
- Suor Anna Colucci, Madre Generale delle Oblate di S. Benedetto Labre, parlerà della cura di don Ambrogio Grittani per gli accattoni e i poveri.
- Mons. Felice Di Molfetta, Vescovo emerito di Cerignola-Ascoli Satriano, svelerà l’azione di don Tonino Bello per una Chiesa profetica al servizio di tutti.
La serata sarà guidata da don Pasquale Rubini, Direttore dell’Ufficio per le Cause dei Santi, e rappresenta un’occasione unica per celebrare queste vite straordinarie che continuano a ispirarci nel nostro cammino di fede. La comunità diocesana è invitata.