ALCUNI PARTITI DI RUVO A DIFESA DEL TRICOLORE
I segretari politici di Fratelli d’Italia, Forza Italia, IDeA, Lega – Salvini Premier, Puglia Popolare, Insieme, Ruvo Democratica, Movimento nazionale per la Sovranità, hanno sottoscritto un documento a difesa del tricolore contro gli episodi del 2 giugno in cui protagonista negativo è stato Roberto Fico, terza carica dello Stato.
Promotori dell’iniziativa, gli aderenti a Fratelli d’Italia.
“I partiti, le associazioni e i cittadini ruvesi sottoscrittori – si legge – del presente documento intendono prendere le distanze da coloro che, anche occupando posizioni di governo apicali, hanno inteso sminuire, ridicolizzare e addirittura dedicare la giornata del 2 giugno al tema dell’inclusione e quindi a Rom e Migranti. L’Italia, le forze armate e il nostro tricolore escono umiliate da un modo di fare irrispettoso che dimentica e calpesta la storia, pugno chiuso alla parata del 2 giugno, mani in tasca durante l’inno di mameli da parte della terza carica dello stato sono inaccettabili. Il 2 giugno è la festa della Repubblica, è la festa di chi con sacrifici e passione difende la nostra sicurezza, l’onore e il futuro del nostro paese, ed è la festa di chi come noi crede nella Bandiera. Siamo stanchi che tutto ciò che negli anni a prezzo di tante vite è stato costruito venga calpestato da chi forse non solo disconosce la storia ma, probabilmente, ritiene di poter, nel ruolo istituzionale svolto compiere qualsiasi atto senza doversene preoccupare! Amiamo il nostro tricolore, la nostra Patria, rispettiamo gli uomini e le donne che col sangue hanno consentito oltre 70 anni fa la nascita della Repubblica Italiana. Il presente comunicato e la presa di distanza da atteggiamenti di siffatta natura verranno portati all’attenzione del prossimo consiglio comunale perchè possa il rispetto per la storia, per le istituzioni, per la Festa della Repubblica, per le donne e uomini in divisa e per la nostra Bandiera, essere motivo di condivisione, di passione e di orgoglio, aldilà dei simboli e delle bandiere politiche in nome dell’unica bandiera che ci accomuna ossia quella italiana”.