AL VIA LA SAGRA DEL FUNGO CARDONCELLO: TRA FREDDO E PRELIBATEZZE
Il concetto di sagra di qualità, approfondito nel convegno pomeridiano di Palazzo Caputi, ha di fatto avviato la due giorni ruvese dedicata al Fungo Cardoncello.
Alla presenza dell’amministrazione comunale, dei vertici locali della locale Pro Loco e di quelli regionali e nazionali dell’Unpli, dal dirigente nazionale Angelo Lizzari, al presidente uscente Claudio Nardocci e al nuovo eletto Antonino La Spina, si è tenuto un interessante approfondimento tematico sul concetto di Sagra.
A porgere i saluti dell’assessore regionale Capone è stato l’esperto di Marketing Internazionale, il dott. Ricky Malaspina. Al convegno ha partecipato anche il micologo ASL Bari, il dott. Giuseppe Di Vittorio che ha affrontato il tema del fungo cardoncello dal punto di vista biologico.
Il sindaco prof. Pasquale Chieco, nel rivolgere il saluto della città, ha parlato della valorizzazione delle tradizioni: “La sagra non è una fiera – ha sottolineato il primo cittadino – è anche un momento di valorizzazione del nostro territorio e di grande solidarietà”.
Il Dott. Lazzari, nel dare il saluto dell’UNPLI Regionale, ha parlato dellla Sagra come valore aggiunto per la città di Ruvo di Puglia, custode di arte e Monumenti importanti, nel contesto Regionale e Nazionale.
Il dott. Giuseppe Di Vittorio ha sottolineato come i nostri boschi siano pieni di funghi, ma che la gente cerca effettivamente poco.
Il dirigente Nazionale Unpli, il dott. Nardocci ha rivendicato il ruolo primario delle Pro Loco nelle organizzazioni delle sagre. In tutta Italia se ne contano almeno 20.000 e circa la metà vedono la Pro Loco capofila nell’organizzazione. Occorre che siano di qualità, specifiche e attinenti col territorio. La sagra, secondo Nardocci, deve essere un grande contenitore e bene ha fatto la Pro Loco di Ruvo di Puglia a inserire una serie di iniziative collaterali.
Poco più tardi, la gente ha invaso una Ruvo di Puglia avvolta dal primo serio freddo invernale. Buona la partecipazione e l’affluenza di numerosissimi forestieri a caccia dell’ospite della serata, il fungo cardoncello.
Suddivise in vari punti anche le attrazioni musicali, con gli intrattenimenti folk che hanno animato l’intera sagra: da Piazza Bovio a Piazza Le Monache un unico sottofondo musicale, quello del divertimento e della conoscenza delle particolarità della nostra città e non solo.
In un centro storico vivo e gremito di tantissimi visitatori giunti, un gran bel figurone lo hanno fatto anche le numerosi attività commerciali presenti che hanno preparato numerose prelibatezze a base di fungo cardoncello.
Il gelo ha sicuramente limitato la presenza di visitatori, ma Ruvo di Puglia e i camperisti hanno registrato presenze da quasi tutta l’Italia, da nord a sud fino a un gruppo di turisti siciliani.
Quest’oggi si replica con un’intera giornata dedicata alla solidarietà e al Re Cardoncello.