AL VIA LA FESTA DI SANTA CECILIA. LIVIO MINAFRA: "OGNUNO E' UN FIORE. E SE NE PARLIAMO ANCORA, E' PERCHE' E' RIMASTO IL PROFUMO"
Sarà una due giorni molto intensa. La Festa di Santa Cecilia vivrà un primo atto, questa sera, presso la chiesa del SS. Redentore.
In Piazza Matteotti, a partire dalle ore 16.00 sarà possibile acquistare l’annullo filatelico con il quale, l’associazione “APULIAMUSICAINSIEME” promotrice dell’evento, ha deciso di storicizzare la storia di Antonio Summo, vittima dell’incidente ferroviario e che ritrae un affresco di Domenico Scarongella, ideato per l’occasione.
Alle 20.00 il via al concerto: la composizione giovanile dell’Apulia’S Band diretta dal Maestro Pino Caldarola, suonerà con Pino e Livio Minafra, con Vincenzo Mazzone e con Luca Vincenzo Lorusso. Sarà l’occasione per presentare alla città l’annullo filatelico voluto fortemente dall’associazione “Apulia” che ritrae un affresco di Domenico Scarongella, ideato per l’occasione. Tutto questo per Antonio, per la sua famiglia che avrà l’onore di ricevere il “Premio Santa Cecilia”, il 22 novembre, presso la Chiesa della Santa Famiglia, in occasione del concerto tradizionale dedicato alla Patrona della Musica.
“Ognuno è un fiore – commenta Livio Minafra – C’è chi sboccia prima, chi sboccia a metà, chi resta un bocciolo e chi non sboccerà mai. E non è detto che a 90 anni uno sia sbocciato perchè la vita non è un dato anagrafico. Antonino l’ha onorata con la sua profondità e ha chiuso il cerchio. Antonino è sbocciato. E se ne parliamo ancora, è perchè è rimasto il profumo“.