AL VIA IL “CAMPUS ABA” PER BAMBINI AUTISTICI. GIOVEDI’ LA PRESENTAZIONE
Il 28 giugno, alle ore 18,30, presso l’Hotel Salsello di Bisceglie, si terrà la presentazione del “Campus ABA” un importante progetto di inclusione sociale per ragazzi autistici. Condotto dall’associazione “con.te.sto Onlus” di Bisceglie, in collaborazione con i “Bambini delle fate”, con il sostegno della cooperativa “Mi stai a cuore” e di “Ruvo solidale”, il progetto permette a 22 tra ragazzi e bambini con autismo di vivere un’estate diversa.
Interverranno: le dottoresse Lidia di Lorenzo e Maria Carducci, ideatrici del progetto, Raffaella Caifasso e Francesca Sinisi, Fate dei “bambini Delle fate”, Samuel Mazzolin responsabile della campagna nazionale “Sporcatevi le mani” e Bianca e Andrea!
Modererà il giornalista Paolo Pinto.
Come è strutturato il CAMPUS ABA?
Sulla base del profilo individualizzato di ogni singolo bambino/ragazzo le consulenti programmeranno e/o condivideranno con il responsabile del trattamento obiettivi specifici nelle varie aree di intervento proposte: autonomie, socializzazione e abilità cognitive-motorie specifiche per le attività laboratoriali prese in esame. In queste ultime, ovviamente, si farà ampiamente ricorso alle tecniche ABA.
I laboratori, perseguiranno i seguenti obiettivi target, nelle singole aree:
Laboratorio artistico: sperimentazione dei diversi materiali, ampliamento della gamma degli interessi e delle attività potenzialmente motivanti, potenziamento delle abilità di coordinazione fino e grosso motorie;
Laboratorio teatrale: espressione individuale e di gruppo, consapevolezza personale, sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente;
Laboratorio di Pet Therapy: condizionamento e desensibilizzazione dei bambini da eventuali stimoli avversivi, assunzione di responsabilità legata al compito di accudire un altro essere vivente, imparare a seguire le regole e a rispettare i tempi del gruppo;
Laboratori di lettura animata: a secondo dello sviluppo cognitivo dei singoli bambini, sviluppare le capacità di ascolto, osservare, confrontare e verbalizzare, comprendere il significato globale di un testo, potenziare le capacità creative ed espressive e di collaborazione;
Laboratorio psico-motorio: pairing e socializzazione con i pari, rispetto delle regole del gioco, abilità motorie specifiche (equilibrio, coordinazione, forza muscolare, ecc…).
La giornata è strutturata dall’alternanza di attività di routine (autonomie riferite a se e agli altri) ad attività differenti nella forma e nei contenuti in modo da assicurare l’imprevedibilità e, quindi, l’impossibilità di creare schemi e rigidità tendenzialmente presenti nel Disturbo dello Spettro Autistico. D’altro canto, questa organizzazione garantisce il mantenimento di un livello di motivazione alto da parte dei bambini e, quindi, un adeguato livello di partecipazione e di attenzione nel corso delle giornate.