AL VIA “FARE NATALE”, IL PROGRAMMA NATALIZIO DEL COMUNE DI RUVO DI PUGLIA
Con l’accensione, mercoledì 7 dicembre, delle opere luminose della settima edizione di “Luci e suoni d’artista” ha preso il via il fitto programma di iniziative natalizie del Comune di Ruvo di Puglia.
Nel programma, che ha per titolo “Fare Natale” e che vede coinvolti gli assessorati alla Cultura e allo Sport, alle Attività Produttive e alle Politiche sociali, trovano spazio più di 50 appuntamenti tra concerti per tutti i gusti (dal rock sperimentale alla musica corale, dalla word music fino alla musica classica), spettacoli di danza, mercatini di prodotti tipici, gli eventi della tradizione religiosa, la solidarietà e l’attenzione per i più fragili.
Tra le novità di quest’anno “Quasi Natale”, l’evento previsto per venerdì 23 dicembre che riprende e reinterpreta in chiave moderna la tradizione ruvese del rispetto dell’antivigilia. Dal pomeriggio e fino a sera, grazie alla Pro Loco e a una rete di partner locali, il centro sarà animato da postazioni food, attrazioni per famiglie e Dj Set. In serata gran finale con il concerto in piazza Dante degli Après La Classe.
Dopo le positive esperienze degli anni passati, anche quest’anno sabato 31 dicembre da mezzanotte in poi Ruvo di Puglia avrà il suo Capodanno Diffuso con musica live e dj set nei locali e sui corsi cittadini.
Musica anche il primo dell’anno con il Gran Concerto di Capodanno della banda Talos di Ruvo di Puglia, evento a cura della Pro loco di Ruvo di Puglia.
“Quest’anno – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – abbiamo messo in campo uno sforzo notevole per dare, in queste feste, un segnale preciso: grazie alla collaborazione tra gli assessorati di Monica Filograno, Luciana di Bisceglie e Nico Curci abbiamo definito un programma molto vario in grado di rivolgersi a un pubblico ampio con punte di altissima qualità che parla di ritorno alla socialità, cultura, sostenibilità, valorizzazione del territorio e delle produzioni locali, sostegno all’economia cittadina senza dimenticare la solidarietà e l’attenzione verso i più deboli
Uno impegno particolarmente importante che naturalmente, come da sette anni a questa parte, sarà scandito dal nostro progetto di arte pubblica partecipata, quest’anno dedicato alla madre terra, che dopo l’inaugurazione di mercoledì scorso si concluderà il 7 gennaio 2023.”