AFFIDATA ALLA “SENIS HOSPES SOC. COOP. SOCIALE” LA CASA DI RIPOSO “M. M. SPADA”
Con determina n.62/2017 del 30.03.2017 si è proceduto ad affidare in concessione la residenza Sociale Assistenziale per Anziani e il Centro Polivalente Anziani “M. M. Spada”.
La costruzione del bando di gara vide maggioranza e opposizione al lavoro per evitare che il Comune perdesse il finanziamento regionale ottenuto per la ristrutturazione.
Ad aggiudicarselo è l’R.T.I. MEDITERRANEA SOC. COOP. SOCIALE ONLUS (MANDATARIA) con sede in Roma e SENIS HOSPES SOC. COOP. SOCIALE (MANDANTE) con sede in Senise (Potenza), offerente il rialzo del 125,00 % sull’importo del canone annuale concessorio posto a base d’asta pari ad €. 15.000,00 (quindicimila/00) annui più IVA per i primi 4 anni e ad € 25.000,00 (venticinquemila/00) dal quinto anno in poi, fino al nono anno quale termine di durata della concessione;
La durata della concessione è stabilita in anni 9 ed è prevista una clausola sociale al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale già utilizzato dalla Società “Ruvo Servizi” S.R.L., e di cui all’Allegato sub 3 del Capitolato, prevedendo l’obbligo, per l’affidataria di dare precedenza agli stessi nell’assunzione del personale da utilizzare nell’espletamento del servizio.
“La “Senis Hospes” – si apprende dal loro portale ufficiale – ha sviluppato competenze professionali di alto profilo, che conferiscono alla Cooperativa la giusta posizione sul mercato dei servizi socio-sanitari ed educativi. Senis Hospes è una Società Cooperativa Sociale nata nel 2008 per perseguire l’interesse generale della Comunità finalizzata alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-assistenziali, educativi e di assistenza“.
Si chiama così da Senise, Potenza, dove ha la sede legale. Senise è un paese di settemila abitanti eppure è proprio da qua – e da Bari, dove c’è la sede amministrativa – che la società gestisce oltre seimila migranti sparsi in varie strutture del centro sud.
Senis Hospes è registrata dal 2008 come cooperativa “senza fini di lucro” destinata “all’inserimento sociale di chiunque si trovi in stato di bisogno”. Non ha scopi di lucro, dunque, eppure le prefetture di mezza Italia andrebbero in tilt se non ci fosse. Gestisce 6.592 migranti al giorno nel solo Sud Italia: nella lista degli appalti che ha ottenuto figurano i Cara di Mineo e Foggia, 7 Cpa, 15 strutture Sprar sparse dalla Calabria al Molise.
“Fatevi un giro su google ( https://www.google.it/webhp…&* ) – dichiara il consigliere comunale di Direzione Italia Piero Paparella – e fatevi la vostra idea. Speriamo che il servizio funzioni nel migliore dei modi, senza alcun tipo di intoppo“. Il riferimento è alle inchieste giornalistiche portate avanti dal Corriere e Repubblica e dai pm sul filo che lega la “Senis” e la “Cascina Global Service”, commissariata per infiltrazioni mafiose nell’ambito dell’inchiesta di Mafia Capitale.
La “Senis” non ha mai avuto guai con la giustizia e nemmeno è stata interessata da interdizioni per mafia.