ACQUA: COLDIRETTI PUGLIA, PROFICUO INCONTRO CON ASSESSORE DI GIOIA; LE TARIFFE ARIF A BARI E LECCE PER ORA NON SI TOCCANO
Proficuo incontro alla presenza del commissario dell’ARIF Ragno, richiesto da Coldiretti Puglia il 16 febbraio scorso, con l’Assessore regionale all’Agricoltura Di Gioia, che ha garantito lo stop al paventato aumento delle tariffe ARIF per il 2017. Destava grande preoccupazione nelle aree rurali dove ARIF garantisce la funzionalità dei 250 pozzi dislocati tra Bari e il Salento, utili all’erogazione di 11,9 milioni di metri cubi d’acqua, la notizia che dal 1° aprile 2017 sarebbe stato applicato l’aumento delle tariffe dell’acqua fino a toccare euro 0,74 IVA compresa a metro cubo. “Sarebbe stato l’ennesimo aumento che avrebbe inciso pesantemente – denuncia Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia – sui costi di gestione delle imprese agricole in un’annata resa disastrosa anche e non solo dalla recenti gravi calamità, considerato che in quell’area sono imposte tariffe già assoggettate e gravate dall’IVA”.
“Coldiretti Puglia ha chiesto, dunque, all’Assessore Di Gioia di subordinare – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – l’intera discussione sul costo dell’acqua in Puglia alla reale e concreta fase applicativa delle legge sui consorzi di bonifica appena approvata, che è solo un primo tassello lungo il percorso che intende riavviare l’attività della bonifica e dell’irrigazione in Puglia, portando finalmente a regime i servizi e la manutenzione delle opere di bonifica, degli invasi, degli impianti irrigui, delle reti idriche e a questo punto anche dei pozzi”.
L’obiettivo è che le imprese agricole paghino il giusto – conclude Coldiretti Puglia – e ciò può essere garantito attraverso una rete efficiente e performante e non colabrodo che può beneficiare dei fondi messi a disposizione dal PSN, utilizzabili per intervenire sulle inefficienze strutturali delle reti irrigue.