Accordo raggiunto tra Amministrazione comunale e i lavoratori della Ruvo Servizi impegnati presso la casa di riposo “Maddalena Spada”.
Palazzo Avitaja comunica che è stato raggiunto l’accordo tra Amministrazione comunale e i lavoratori della Ruvo Servizi impegnati presso la casa di riposo “Maddalena Spada”.
Al termine di una trattativa durata circa due mesi, Amministrazione comunale, azienda, sindacati e rappresentanti degli undici lavoratori, hanno individuato una soluzione condivisa.
L’accordo prevede che l’Amministrazione si impegni a garantire il futuro occupazionale dei lavoratori e il loro inquadramento professionale alla riapertura della casa di riposo, sia nel caso in cui la struttura resti in gestione alla Ruvo Servizi, sia in caso di esternalizzazione del servizio; nel primo caso reintegrando i lavoratori con la riassunzione diretta (secondo il DLGS 297/2002), nel secondo caso inserendo nel bando per l’affidamento della gestione una clausola sociale di salvaguardia del livello occupazionale che imporrebbe in via prioritaria, la riassunzione delle maestranze precedentemente occupate.
Nelle more della riapertura della Maria Maddalena Spada, i cui lavori di ristrutturazione dovrebbero concludersi questo inverno, i lavoratori licenziati potranno godere della NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), nuova forma di sostegno per i disoccupati.
Come si ricorderà, la vertenza nasceva dalla improvvisa chiusura della casa di riposo nello scorso mese di luglio. In quell’occasione infatti, a causa di non più procrastinabili lavori di ristrutturazione e messa a norma, la Regione Puglia e la ASL avevano intimato al Comune di sgomberare i locali dell’ex ospedale di Ruvo, di proprietà della ASL, in cui la Maddalena Spada era provvisoriamente ospitata. Sgombero che aveva conseguentemente comportato la sospensione del servizio e interruzione dell’attività lavorativa.
Dopo aver pensato alla sistemazione di tutti gli ospiti, avvenuta nelle settimane immediatamente successive alla chiusura, l’Amministrazione, come si era impegnata a fare, si è adoperata, assieme ad azienda e sindacati, per trovare una soluzione in grado di garantire un futuro occupazionale ai lavoratori.
L’accordo siglato nei giorni scorsi disegna con precisione il percorso per la soluzione concreta della vicenda.
“Per prima cosa – ha detto il sindaco, Vito Ottombrini – mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dell’accordo, chi rappresentava l’ente, chi rappresenta l’azienda, ma in particolar modo i lavoratori e i loro rappresentanti, per aver mantenuto lucidità e ragionevolezza in un contesto non semplice. Quello che abbiamo siglato, viste le condizioni di partenza, è il miglior accordo che potevamo trovare. Spero serva a portare un po’ di serenità nelle famiglie ruvesi provate da questa situazione.”