Accoglienza crocieristi per Brindisi e Bari: Infopoint affidati a Unpli Puglia e Pro Loco Brindisi
E’ stato pubblicato nei giorni scorsi l’elenco degli operatori ammessi per il servizio di informazione, accoglienza turistica e animazione con relativa gestione di due infopoint per la stagione crocieristica 2019 per i porti di Brindisi e Bari.
Su tre offerte pervenute passa quella dell’Ati composta da 0831 srl/ Pro Loco Brindisi-Unpli Puglia.
Si tratta di un affidamento da 80 mila euro oltre iva per gestire i servizi di accoglienza per 277 approdi di navi crociere, dei quali 234 al porto di Bari e 43 al porto di Brindisi.
Si è proceduto ad un’unica gara per Brindisi e Bari.
La finalità è quella di fornire servizi per potenziare l’accoglienza turistica e la valorizzazione della Puglia come destinazione e meta di viaggi nei suoi porti.
L’offerta avanzata dall’Unpli Puglia, presieduta da Rocco Lauciello, e dalla Pro Loco di Brindisi, presieduta da Marcello Rollo, ha i requisiti necessari per svolgere ed effettuare le attività richieste dal bando.
Grande la soddisfazione del presidente delle Pro Loco pugliesi Lauciello: “E’ frutto di un lavoro congiunto tra il comitato regionale e la Pro Loco brindisina capeggiata dall’amico Rollo”, spiega il presidente, “Questo dimostra che è sempre la rete a vincere, la rete creata per realizzare, per creare, per promuovere e per concretizzare. Le Pro Loco sono animate sì da operosità, ma soprattutto da serietà e amore per le proprie comunità. Ogni sforzo profuso da dirigenti e volontari è mosso dall’attaccamento emotivo nei confronti della nostra Terra”. E prosegue: “Non è più tempo di selfie, ma di fatti. Quest’aggiudicazione è un successo in termini di professionalità delle nostre realtà associative, ma soprattutto in termini occupazionali in quanto saranno aperte posizioni per la gestione degli infopoint da parte di giovani con competenze linguistiche, turistiche, comunicative e guide turistiche abilitate e regolarmente iscritto all’albo regionale. Il network premia. Isolarsi non serve più. E il comitato regionale pugliese e la Pro Loco brindisina hanno mostrato ancora una volta la validità di questo principio”.