ANGELO NON CE L'HA FATTA, MA VIVRÀ ANCORA IN UN ATTO D'AMORE
…E’ felice, sereno, la sua mattinata si sta per concludere a casa dei suoi genitori! Si trova a Terlizzi, nei pressi di una fermata in attesa del bus che lo riporti a Ruvo.
A un certo punto la storia della sua vita sta per cambiare: un amico passa di là, decide di passare insieme a lui qualche minuto e accetta l’invito a salire in auto per rientrare nella sua città.
Risate, distrazione, la macchina che esce dalla carreggiata, colpisce lo spigolo della villa, l’auto si ribalta e il suo destino è segnato.
Fanno di tutto per rianimarlo, dopo l’arresto cardiaco, ma sin dal primo momento le condizioni di Angelo sembrano complicate.
L’ultimo bollettino viene diramato alle ore 20.30 dello stesso venerdì, poi un enorme silenzio fino alle 14.15 di domenica 19 aprile, allorchè viene accertata la morte cerebrale.
Tutto terribile, tutto tremendo…
Ma Angelo vivrà ancora in un atto d’amore, in seguito alla straordinaria decisione dei genitori di autorizzare l’espianto degli organi non lesionati e la successiva donazione.