Abusi edilizi nel parco dell’Alta Murgia, deferiti due committenti di Ruvo e Altamura
Il personale del Corpo Forestale è intervenuto in località “La Cavallerizza” e “Taverna Nuova”, in agro di Ruvo di Puglia, ricadenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, “scoprendo” due illeciti edilizi in spregio alla normativa edilizia paesaggistico-ambientale.
In un primo caso l’investigazione ha interessato due ampliamenti di una costruzione rurale preesistente, eseguiti in totale assenza di titoli autorizzativi mentre il secondo accertamento, è stato eseguito su altre strutture edilizie ancora in corso d’opera e su alcuni manufatti prefabbricati. I forestali hanno verificato l’assenza del prescritto permesso di costruire nonché di ogni autorizzazione ambientale e paesaggistica.
Rispetto ai prefabbricati è stato accertato che si trattava di opere destinate a uso stabile e duraturo nel tempo e pertanto, anch’esse sottoposte al normale iter autorizzativo del permesso di costruire.
In esito agli accertamenti, è stato disposto dalla P.G. il sequestro in entrambi i siti delle opere, a cui è seguito il deferimento alla Procura della Repubblica di Trani di tre persone responsabili degli abusi edilizi: i due committenti, uno di Ruvo di Puglia e l’altro di Altamura, e nel primo caso il progettista di Altamura.