A LEONARDO DI GIOIA IL PREMIO “GALLUZZI – XXII EDIZIONE”
A Leonardo Di Gioia è stato consegnato il premio “Galluzzi – XXII Edizione”. Il riconoscimento è arrivato sabato a Polignano a Mare sui balconi che affacciano sulla Lama Monachile. Il fisarmonicista ruvese ha tenuto lì un suggestivo concerto.Ha concluso l’evento il concerto di Alan Sorrenti sul Balcone Palazzo S. Giuseppe.
Il Premio è dedicato alla memoria di Pierluigi Galluzzi, stimato e noto discografico, pittore per passione, nato a Polignano e scomparso prematuramente nel 2001. Pierluigi ha curato la promozione di molti e noti artisti e nel corso degli anni ha aperto la cittadina pugliese alla grande musica italiana e internazionale e ha ideato il primo Jazz Blues Festival.
La manifestazione ha premiato e ha visto alternarsi negli anni alcuni tra i maggiori interpreti jazz nazionali ed internazionali come Stefano Di Battista, Antonello Salis, Birelli Lagrane, Bob Mintzer, Bruno Tommaso Orchestra, Rosanna Casale, Kelvin Sholar, Danilo Di Bonaventura, Danilo Rea, Nicola Arigliano, Gegè Telesforo, Rimbanband, Mirko Signorile, Federica Fornabaio, Leonardo Brunetti, Vince Abbracciante e tanti altri. Nelle note di merito di Leonardo Di Gioia scrivono: “questo premio Le viene assegnato per le sue doti espressive ed interpretative, la maestria con il quale padroneggia il suo strumento e per l’impegno nel promuovere la fisarmonica nel panorama jazzistico internazionale, inserendola nei più vari stili musicali.”
La manifestazione ha premiato e ha visto alternarsi negli anni alcuni tra i maggiori interpreti jazz nazionali ed internazionali come Stefano Di Battista, Antonello Salis, Birelli Lagrane, Bob Mintzer, Bruno Tommaso Orchestra, Rosanna Casale, Kelvin Sholar, Danilo Di Bonaventura, Danilo Rea, Nicola Arigliano, Gegè Telesforo, Rimbanband, Mirko Signorile, Federica Fornabaio, Leonardo Brunetti, Vince Abbracciante e tanti altri. Nelle note di merito di Leonardo Di Gioia scrivono: “questo premio Le viene assegnato per le sue doti espressive ed interpretative, la maestria con il quale padroneggia il suo strumento e per l’impegno nel promuovere la fisarmonica nel panorama jazzistico internazionale, inserendola nei più vari stili musicali.”
“L’assegnazione di un premio, di un riconoscimento è sempre qualcosa di molto gradito ed emozionante. Ti fa capire quanto sacrificio, impegno e caparbietà c’è dietro il tuo lavoro. Ma per un musicista, per un artista, per me, ogni traguardo coincide con un nuovo punto di partenza e ti stimola a fare sempre meglio e sempre di più. Dedico questo premio alla mia famiglia: mia moglie e mia figlia Elisa, di appena 10 giorni”, ha scritto Leonardo Di Gioia.
