A Bari una conferenza sulle stragi di Viareggio e del 12 luglio. Daniela Castellano:"Ci sentiamo soli!"
Il prossimo 25 ottobre, nella sala conferenze dell’Ateneo di Bari, alle ore 9.15, si terrà la conferenza “Stragi a confronto- Unico denominatore Imperizia, Incuria, Negligenza, Mancanza di Sicurezza” durante la quale, attraverso videoproiezioni e i racconti dei familiari delle vittime delle stragi ferroviarie di Viareggio del 2009 e della tratta Andria – Corato del 12 luglio scorso, si cercherà di comprendere se e come potevano essere evitati questi due eventi.
Al convegno parteciperanno quali relatori Daniela Castellano, figlia di Enrico, una delle vittime della strage sulla linea Bari Nord, e presidentessa dell’Associazione Strage treni in Puglia; Marco Piagentini, presidente della onlus “Il mondo che vorrei”, nata in seguito al disastro ferroviario di Viareggio; il rettore dell’Università di Bari, Antonio Uricchio; il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il deputato della Commissione trasporti Angelo Attaguile. Modererà Maria Giovanna De Palma.
La stessa Daniela Castellano, intervistata dal giornalista del Corriere della Sera Michele De Feudis, ha ricordato come ha vissuto la giornata del 12 ottobre, cinque mesi dopo, la strage.
“Sono andata con altri familiari delle vittime nella campagna tra Andria e Corato. Abbiamo deposto fiori e anche lasciato un ricordo di mio padre, alcune foto plastificate”. E anche rose rosse, perchè quella terra è intrisa di sangue.
Non mancano parole di sdegno nei confronti della burocrazia, della politica e della Ferrotramviaria.
L’Unione Europea, nei giorni scorsi, ha bacchettato la Puglia per i ritardi nell’utilizzo dei finanziamenti erogati per l’implementazione della rete ferroviaria privata attraverso il doppio binario.
Inoltre Daniela afferma che sono mesi che attendono il nome dell’assicurazione della Ferrotramviaria da cui farsi risarcire.
La giustizia sta senza dubbio facendo il suo corso ma il senso di amarezza permane.