A BARI 500 BAMBINI CON MUCCHE E GALLINE PER L'EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA; A LEZIONE DI AGRICULTURA CON ORTO E COMPOSTIERA FAI DA TE
Con l’arrivo della primavera inizia il “lavoro agricolo” per il 46,2 per cento degli italiani negli orti, nei giardini o e sui terrazzi per dedicarsi, con la crisi oltre che alla tradizionale cura dei vasi di fiori, alla coltivazione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza.
In questo ambito si inserisce pienamente l’educazione alimentare e con essa i prodotti regionali tipici e di qualità, l’agricoltura biologica ed ecocompatibile, il recupero delle migliori tradizioni enogastromiche, le vie dell’olio, del vino e del ciliegio, attività strategiche che si fondano sul rapporto diretto tra impresa agricola e cittadino-consumatore che la Coldiretti è da tempo impegnata a promuovere e sviluppare con il Progetto di “Educazione alle Campagna Amica”.
Domani, giovedì 12 maggio 2016, a partire dalle ore 9,30, su un’ampia area di IKEA Bari allestita per l’occasione da Coldiretti di Puglia, di concerto con Campagna Amica e Terranostra Puglia, 500 bambini delle scuole elementari seguiranno una ‘ lezione di agricultura’.
Sarà allestita una aula didattica a cielo aperto dove i bambini potranno dedicarsi alla ‘semina’ e alla ‘raccolta’ degli ortaggi già ‘pronti’. Saranno divise le classi in gruppi di 10 studenti e assegnata una ipotesi di lavoro a ciascun gruppo. Potranno seguire l’intero percorso dalla semina alla raccolta, utilizzando il substrato che andrà innaffiato e manipolato e seminato con il set per coltivare. L’attività sarà coordinata da due personal trainer dell’orto. Ampio spazio sarà dedicato al cibo biologico, alle compostiere fai da te, al vademecum antispreco e alle ricette segrete per fare le conserve e le saponette all’olio extravergine di oliva.
I bambini potranno accarezzare gli animali della fattoria, mucche e galline, e parteciperanno al gioco ‘l’uovo in codice’, per imparare a conoscere la carta di identità delle uova e come comprendere la differenza tra un allevamento intensivo ed estensivo, a terra o in batteria.