“99 borghi #raccontodipuglia”, alla riscoperta di Ruvo di Puglia attraverso storie ed emozioni
Domenica 2 aprile Ruvo di Puglia sarà uno dei “99 borghi” che compongono l’affascinante e inconsueto itinerario dell’iniziativa “Riscopri i borghi della Puglia attraverso storie ed emozioni” nell’ambito del progetto “99 borghi #raccontodipuglia”, promosso da Confcommercio Puglia in collaborazione con Confguide Puglia e Pugliapromozione.
Il Museo Archeologico Nazionale Jatta, Portà Noè, la Chiesa del Carmine, la Cattedrale, la Chiesa del Purgatorio, la Grotta di San Cleto e Palazzo Avitaja saranno i luoghi che si potranno visitare, gratuitamente, e i cui particolari preziosi saranno rivelati dagli operatori della rete Confguide Puglia. Sono previsti due appuntamenti per le visite culturali, alle 10.00 e alle 17.00. Piazza Matteotti è il punto di incontro dal quale partirà il “tour” culturale. E’ sufficiente prenotarsi su www.99borghi.it e reperire informazioni contattando la mail info@99borghi.it .
“Riscopri i borghi della Puglia attraverso storie ed emozioni” rientra in «un programma di fruizione delle risorse culturali, ambientali e naturalistiche dei borghi pugliesi che consente di creare, per un giorno, una rete di 99 comuni della Puglia che condividono una iniziativa unica di accoglienza turistica», come ha dichiarato Loredana Capone, assessora allo Sviluppo Economico, Turistico e Culturale, lo scorso 24 marzo, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto.
L’obiettivo è quello di rendere fruibile, anche nei periodi non interessati tradizionalmente ai maggiori flussi turistici, il ricco patrimonio dei borghi e delle città pugliesi, rivelandone, così, la bellezza nascosta anche agli stessi abitanti. Si andrà a comporre, in tal modo, un racconto ricco di particolari inediti sulle tradizioni, la storia, l’arte dei centri pugliesi.
Dei novantanove borghi non fanno parte solo i piccoli centri con meno di 5-15mila abitanti, ma anche le città che custodiscono, come scrigni, i centri storici. Il progetto intende, inoltre, dare slancio e vitalità alle attività commerciali anche attraverso la stipula di convenzioni.
(Affresco della Sala Giunta di Palazzo Avitaja)