Niente concerto di “Marce della Passione”: interrotta tradizione di 37 anni
Si interrompe così, dopo ben 37 anni, una lunga tradizione che ha visto come palcoscenico la Chiesa Parrocchiale in cui ha sede la Confraternita Purificazione Addolorata.
Era il 1982 quando la Confraternita Purificazione Addolorata di Ruvo di Puglia pensò di organizzare un concerto di “Marce della Passione” o “Marce Funebri” nei giorni che precedevano l’uscita del Corteo Processionale di Maria Santissima Desolata.
Fu un’idea di Giovanni Castagna accolta con entusiasmo anche dal Priore dell’epoca, Michele Pellicani e dal Padre Spirituale Don Vincenzo Speranza.
Anche il Maestro della scuola di musica di Ruvo di Puglia, il Prof. Basilio Giandonato, accolse in maniera favorevole l’idea nata dal ruvese Giuseppe Castagna.
Contribuirono in molti alla realizzazione del primo concerto. Tra questi vi era Domenico Fiore, Presidente dell’Associazione Musicale “Amici della Musica”.
Il 1 aprile del 1982 si tenne il primo concerto, diretto dal Prof. Basilio Giandonato con l’Orchestra della Città di Ruvo di Puglia.
Nel corso degli anni, durante il Concerto, sono state eseguite marce della tradizione ruvese scritte dai Maestri Alessandro e Antonio Amenduni, nonché da giovani compositori come i Professori Jurilli e Di Rella.
Dopo la scomparsa del Maestro Giandonato, il Complesso Bandistico prese il suo nome.
Tra le varie composizioni del Maestro figura la marcia “Desolata” dedicata alla Confraternita Purificazione Addolorata che, attraverso le sue noti struggenti, accompagna il simulacro per le vie del paese.
La Confraternita Purificazione Addolorata, con i Priori che si sono susseguiti nel tempo, ha continuato a mantenere viva questa tradizione per ben trentasette anni, interrotta quest’anno per cause di forza maggiore.
Nel 2019 il concerto si tenne mercoledì 10 Aprile e il Complesso Bandistico fu diretto dal Prof. Rocco Di Rella. Come da tradizione ormai fu eseguita anche la composizione del Maestro Basilio Giandonato.
Una tradizione che, dopo trentasette anni, si è interrotta momentaneamente a causa dell’emergenza Coronavirus.
Michele Pellicani