Ru.t.e.s. : innovazione al servizio della ruralità
Riceviamo e pubblichiamo nota del Gal Murgia Più della dott.ssa Serena Ferrara.
“Quando l’informatica e la ricerca in agricoltura si incontrano, nascono soluzioni innovative, che aumentano esponenzialmente la diffusione della conoscenza e la comprensione delle opportunità.
Uno di questi incontri virtuosi tra partner (Gal Murgia Più, Università degli Studi di Foggia, Star System, Sesamo Servizi, E.Ratio Software Solution) ha portato all’elaborazione di “Ru.t.e.s – Rural Innovation Open System”, il primo “social network” dedicato alle imprese operanti nelle zone rurali del GAL Murgia Più (il territorio di interesse delle attività si sviluppa tra i comuni: Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Spinazzola).
A presentarlo, venerdì 22 maggio a Ruvo di Puglia alle ore 10.00, presso l’auditorium dell’ex Convento dei Domenicani, saranno i referenti del GAL Murgia Più, dell’Università di Foggia e un partner tecnologico ITC.
Il progetto, basato su soluzioni tecnologiche che adottano la modalità cloud e un sistema open data, si propone come soluzione integrata per sostenere le aziende che intendono aprirsi in maniera strategica a diversificazione delle attività produttive, innovazione, ricerca e internazionalizzazione.
RUTES è pensato come una piattaforma online che permette all’utente, grazie all’adozione di un evoluto sistema di data mining (estrazione di informazioni da banche dati di grandi dimensioni) e la classificazione di tutte le informazioni sensibili, di ricevere costantemente e unicamente informazioni utili ai propri obiettivi: notizie riguardanti le politiche agricole regionali, nazionali e comunitarie, linee guida, documenti relativi alle attività di ricerca dei maggiori atenei italiani, servizi di consulenza personalizzati.
Software specifici offriranno inoltre supporto per la promozione e lo sviluppo di nuove opportunità di business.
Grazie allo sviluppo delle sue attività in modalità “living labs”, il progetto sta già gettando le basi per un’effettiva cooperazione tra aziende, cittadinanza e tutti i portatori di interesse”.