40 RUVESI IN VIAGGIO VERSO CRACOVIA PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU'
Il cammino verso la 31^ Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà a Cracovia nelle prossime due settimane, è cominciato nel pomeriggio di ieri con i primi 68 ragazzi della Diocesi partiti alla volta della Polonia.
Si tratta di un lungo viaggio che sarà indelebile per i 184 i partecipanti: 60 da Molfetta, 40 da Ruvo, 39 da Giovinazzo, 40 da Terlizzi e 2 da fuori Diocesi.
30 sono minorenni, affidati ai maggiorenni, prevalentemente tra i 18 e 24 anni, ma non mancano i trentenni e oltre.
Nel gruppo, costituito soprattutto da studenti, ci sono anche 3 medici, 2 infermieri, 8 sacerdoti e il Vescovo Domenico.
Di essi, 68 sono partiti già martedì 19, per la prima settimana di gemellaggio con la con la diocesi di Bielsko-Biala, dal 20-25 luglio 2016 con la parrocchia Santi Simone e Giuda, nel paese di Nidku, poco a nord della città di Andrychow, cittadina turistica a ridosso delle montagne; gli altri, con il Vescovo, li raggiungeranno il 25 a Cracovia per stare insieme fino al 31.
Ne dà notizia il portale della diocesi, diocesimolfetta.it, che racconta le fasi di preparazione a questo momento molto suggestivo per i partecipanti.
“La preparazione è stata remota: da circa un anno il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile, diretto dall’instancabile don Massimiliano Fasciano e dalla sua èquipe, ha promosso una serie di eventi formativi, incentrati sul tema fissato da Papa Francesco, in questo anno giubilare della misericordia: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia (Mt 5:7).
«Il Santo Padre Francesco ha scelto la quinta delle otto Beatitudini, annunciate da Gesù nel suo Discorso alla Montagna, pronunciato sulle rive del Mare di Galilea, rilevando come siano il cuore dell’insegnamento di Gesù (…). La scelta di Cracovia è essa stessa un invito a seguire la scintilla della Misericordia. Dal momento dell’apparizione di Gesù Misericordioso a Suor Faustina, essa si è irradiata dal Santuario di Cracovia – Lagiewniki a tutta la Chiesa Universale. Cracovia è largamente conosciuta come il centro mondiale di culto della Misericordia di Dio e tutti i giovani pellegrini che arriveranno in Polonia sicuramente desidereranno visitare il luogo dell’apparizione, la tomba di Suor Faustina e il Santuario – consacrato da San Giovanni Paolo II per affidare il mondo alla Divina Misericordia.
Venerdì 8 luglio il Vescovo Mons. Cornacchia ha conferito il mandato a tutti i partecipanti, molti dei quali accompagnati dai genitori.
“Vado per essere felice e per confermare la mia fede”, dice Ottavia, e le fanno eco una coppia di genitori, Raffaele e Maria, che rimpiangono di non essere andati loro, da giovani, e adesso vogliono offrire al figlio una opportunità così importante. Annachiara, invece, va a Cracovia perché “credo sarà un’esperienza indimenticabile, per crescere spiritualmente, creare e rafforzare le amicizie”. Cosa pensi di lasciare qui? “Essendo molto riflessiva voglio andarci anche per distrarmi dai pensieri quotidiani e aprire il mio cuore e la mia mente a dimensioni più grandi”.
Don Ignazio, poco più di un anno di sacerdozio, è convinto di andarci perché “giovane tra i giovani, per vivere un’esperienza di fede sui passi di Giovanni Paolo II, Santa Faustina e immergermi nella cultura della misericordia”. C’è il rischio che sia una vacanza alternativa? “Forse sì, e non sarebbe male una vacanza di questo tipo, ma conoscendo i ragazzi e come si sono preparati credo vivranno una esperienza di crescita”.
Ci andrà anche don Vincenzo, 72 anni, che partecipa alla sua terza GMG: “È una bella esperienza di fede, a dimensione mondiale, tanti giovani e freschezza rigenerante”.
“Vado in Polonia perché, come diceva Giovanni Paolo II, voglio restare giovane tra i giovani” dice il Vescovo Domenico, che accompagnerà i ragazzi, tornando in Polonia dopo 45 anni, ospitato allora nel seminario del Card. Wojtyla. “Vado per pregare per i nostri giovani, perché vivano la loro vita con maturità, con freschezza, in grado di non arrendersi nella vita, di ascoltare anche la chiamata del Signore”.
Riportiamo di seguito il programma della prima settimana di gemellaggio, concordato tra i responsabili giovanili di Bielsko coi direttori delle diocesi di BARI, TRANI, MOLFETTA E CONVERSANO:
MERCOLEDI’ 20 Ore 15,00 (circa) Arrivo nella diocesi di Bielsko-Biala, accoglienza e sistemazione.
Conoscenza della parrocchia e del territorio vicino. Ore 21,00 Preghiera della sera in parrocchia (Appello di Jasna Gora)
GIOVEDI’ 21 Preghiera in parrocchia e partenza per Auschwitz. Pranzo a sacco (prima della visita).
Ore 13,00 Vista al campo di Auschwitz e Birkenau. Dopo la visita Celebrazione eucaristica,segue il programma previsto dalla diocesi.
Rientro e cena. Ore 21,00 Preghiera della sera in parrocchia (Appello di Jasna Gora).
VENERDI’ 22 Preghiera in parrocchia. Partenza per la visita guidata nella diocesi di Bielsko. Ci fermeremo in alcuni luoghi caratteristici per visitarli,pranzo e rientro negli alloggi. Nel pomeriggio Organizzazione a cura della parrocchia ospitante.
Ore 21,00 Preghiera della sera in parrocchia (Appello di Jasna Gora)
SABATO 23 Preghiera in parrocchia. Partenza per il Santuario di Czestochowa. Ore 11,00 Arrivo al santuario, Celebrazione eucaristica, pranzo al sacco. Ore 15,30 Visita guidata al Santuario. Rientro e cena.
Ore 21,00 Preghiera della sera in parrocchia (Appello di Jasna Gora)
DOMENICA 24 Tutta la mattinata in parrocchia. Pranzo tipico polacco con le famiglie ospitanti. Nel pomeriggio partenza per Bielsko con tutti i giovani ospitati dalla diocesi per incontrare il vescovo che invierà i giovani a Cracovia. A seguire un momento di festa per tutti.
LUNEDI’ 25 Ore 8,00 Lodi mattutine in parrocchia. Partenza per Cracovia e ricongiungimento coi restanti amici provenenti dalla nostra diocesi”.
Gli ingredienti per una esperienza forte ci sono tutti e Luce e Vita seguirà l’evento con un diario curato dall’inviato Andrea Teofrasto, sul sito diocesano e sulla pagina facebook.