39 ANNI FA LA FONDAZIONE DELLA COMUNITA’ C.A.S.A. DON TONINO BELLO
Si è celebrato ieri presso la Comunità C.A.S.A. il 39esimo anniversario della fondazione Comunità CASA, fondata da don Tonino Bello che credeva nel potere terapeutico della preghiera corale. Il Vescovo Mons. Domenico Cornacchia ha celebrato la Messa in comunità.
Ecco il messaggio di Giulio Pisani, Vice presidente Comunità C.A.S.A.
“Grazie di essere qui e di aver accolto l’invito a condividere questo momento di preghiera che, proprio perché corale, è più intenso e potente.
Pensate, dal cuore di ciascuno di noi, in questo istante, si sta levando un desiderio di Pace che, unito al desiderio degli altri, diventa una voce forte, un coro che non si può ignorare.
L’augurio è che questo coro continui a risuonare in noi anche dopo, quando la Messa sarà finita e, tornando alle nostre vite, possiamo cominciare a fare pace con piccoli gesti, parole gentili e pensieri buoni .. …
I tristi eventi di questi ultimi tempi ci fanno riflettere sul tema dell’amore .. …
Beh, ci troviamo proprio in un luogo, la Comunità CASA, fondato per amore dei fratelli che hanno bisogno di aiuto per ritrovarsi e ricominciare ad amarsi. Perché vedete, se non si prova amore, rispetto per se stessi, non si può andare verso gli altri con lo slancio necessario.
Don Tonino ha creato questo luogo per mettere chi vive una situazione di fragilità nelle condizioni di ritrovarsi attraverso un percorso di preghiera e lavoro e ricominciare ad amare la vita.
E sono orgoglioso di vedere come nel tempo il suo obiettivo, che inizialmente pareva un sogno diurno, sia diventato una realtà riconosciuta dal territorio e ben inserita nel tessuto sociale ed economico, al punto da essere sede, il prossimo martedì, dell’Osservatorio interistituzionale permanente sul Gioco d’Azzardo.
Lo stesso amore muove S.E. don Domenico Cornacchia ad essere sempre attento affinché il progetto di chi lo ha preceduto non sbiadisca, anzi, sollecito nel fare in modo che questa missione, cominciata 39 anni fa, sia sempre attuale.
Grazie alla professionalità e allo spirito imprenditoriale della coop. Oasi2, sono state messe in campo interessanti iniziative e progetti regionali: “Adotta un orto” , “Buoni! Come fatti in CASA”, attraverso i quali gli ospiti della comunità possono imparare un mestiere e reinserirsi, riscattarsi attraverso il lavoro e le soddisfazioni che da esso derivano, tornando a fare programmi per il futuro e uscendo dal groviglio complicato della dipendenza.
Qui alla CASA non ci sono barriere, nessuna catena: chi arriva è libero di scegliere se restare o andare via, perché per citare Sting: “If you love somebody set them free” – “se ami qualcuno, lascialo libero”.. …
L’amore non è mai prigione, perché se una persona ti ama, desidera ammirare la felicità con cui percorri il sentiero che va verso i tuoi sogni .. …”