25° DELLA PARROCCHIA SAN GIACOMO APOSTOLO, DON GAETANO BIZZOCO: “SIGNIFICA AVERE FEDE IN DIO”
25° Anniversario della Parrocchia San Giacomo Apostolo Ruvo di Puglia 28/06/2023
Abramo credette a Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia. E il Signore concluse un’alleanza con lui.
Amici cari, con l’esempio di Abramo sorge spontaneo confidarVi che il modello di Chiesa che insieme, dopo 25 anni, dobbiamo continuare a condividere è proprio quello di Abramo, che Vive per e con Fede. Avere Fede in Dio significa trasformare la propria Vita, che è un dono, in totale “affidamento alla Giustizia di Dio”, che è Amore, maturando ogni giorno, il Coraggio di compiere la Sua Volontà. Questa è la Vera Alleanza da osservare! Costruire un Vero Rapporto con Dio, con Sé stessi, con gli Altri, con il Creato. Dunque essere Comunità da 25 anni significa avere Fede in Dio, significa essere consapevoli che Dio ci dà la Vita, che Dio ci aiuta e ci permette di costruire Relazioni autentiche che devono riportarci a Lui, al Suo Amore! Il Salmo 104 ci fa pregare: Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Mi permetto di aggiungere e noi ci ricordiamo della Sua Alleanza? La risposta giusta è questa, non dimentichiamola: Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, … A lui cantate, a lui inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie! Carissima Comunità parrocchiale, accogliamo questo invito: Rimanete in me e io in voi, dice il Signore; chi rimane in me porta molto frutto. Nel Vangelo secondo Matteo abbiamo ascoltato: «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Il monito di Gesù è molto chiaro, guardarci dentro e riconoscerci non Lupi, ma rivestiti di mitezza. Il profumo delle pecore: questo è l’invito di Papa Francesco! Stare in mezzo al popolo e prendere l’odore del popolo! Non confonderci nella confusione, ma essere Popolo con Regole chiare, con un solo Principio: Dio, la Santità! Questo è il frutto di una comunità che cresce: la Santità! Frutto di una Preghiera Vera, frutto di un Servizio Gratuito, frutto di Responsabilità vissute non per prestigio, ma per Amore! Amici, con la Dedicazione, la Chiesa diventa un Simbolo, che ci ricorda la Presenza di Dio tra gli uomini e che la Meta della nostra Vita è il Paradiso! Il Rito comprende la Consacrazione dell’Altare e delle pareti della Chiesa sulle croci appositamente collocate con il Crisma, Segno di Cristo Signore, con il quale vengono consacrati, cioè riservati esclusivamente a Dio, i luoghi e il loro uso, le persone e la loro vita. Il Mistero si presenta ogni volta che Dio entra in rapporto con l’umanità. Questa possibilità d’incontro non è stata riservata solo alla gente di Palestina al tempo di Gesù, ma per tutti i tempi e per tutti i luoghi. I Sacramenti, a cominciare dall’Eucarestia, ne sono l’occasione. La chiesa-edificio che ci raccoglie nella celebrazione dei santi misteri, è essa stessa strumento di avvicinamento a Dio, soprattutto quando conserva la presenza dell’Eucaristia, e quando, mediante le immagini sacre, illustra le verità eterne. Ciò che trasforma un edificio in una chiesa è l’assemblea riunita dalla Parola di Dio per celebrare i divini misteri. In altre parole noi diventiamo cristiani mediante la Fede suscitata in noi dalla Parola di Dio e successivamente quando siamo segnati dalla Grazia dei Sacramenti. Comprendiamo allora l’importanza che assume la Chiesa dalla Dedicazione, per cui da ora in poi merita rispetto, come luogo consacrato, come simbolo di grandi misteri, come spazio che custodisce la storia della comunità e la memoria delle tappe più significative della vita di cristiani, dal battesimo e agli altri sacramenti, fino all’ultima Eucaristia che ci accompagnerà davanti a Dio. In chiesa si viene per il Signore. Per relazionarci tra di noi abbiamo tanto spazio intorno alla chiesa. Educhiamo così i bambini, i ragazzi, i giovanissimi, i giovani, gli adulti, gli anziani, i diversamente abili, tutti dico tutti anche chi crede di non credere, EDUCHIAMO ad INCONTRARE DIO! Dando per primi il buon esempio! La grazia di questo giorno verrà poi ricordata ogni anno, celebrando l’Anniversario della Dedicazione della Chiesa come Festa Solenne, Festa della Comunità Cristiana, nella quale ricorderemo la nostra Comunione con San Giacomo Apostolo in Cielo, patrono di questa Parrocchia. Quando i nostri padri scelsero San Giacomo come titolare della chiesa, vollero dare una indicazione precisa: la nostra chiesa deve servire per farci andare tutti in Paradiso! Ascoltate cosa dice San Giacomo Apostolo 3,1-12; nella sua lettera:
Non diventate maestri in tanti, fratelli miei, ben sapendo che riceveremo una condanna più dura, poiché sbagliamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nella parola, costui è un uomo perfetto, in grado di dominare tutto il corpo. Se ai cavalli mettiamo i morsi in bocca perché obbediscano, noi guidiamo anche tutto il loro corpo. Vedete, anche le navi, pur così grandi e spinte da venti impetuosi, vengono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole il desiderio del timoniere. Allo stesso modo, benché anche la lingua è una piccola parte del corpo, tuttavia è capace di grandi cose. Vedete, un fuoco per quanto piccolo incendia una foresta tanto grande! Anche la lingua è un fuoco, anzi è come il mondo malvagio la lingua tra le nostre membra. contamina tutto il corpo e incendia il ciclo dell’intera esistenza, traendo la sua origine dalla Geenna. Infatti ogni sorta di bestie, di uccelli, di rettili e di animali marini viene domata dal genere umano, ma la lingua nessun tra gli uomini è capace di domarla: è un male che non si riposa, pieno di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a immagine di Dio. Dalla stessa bocca escono benedizione e maledizione. Non dovrebbe, fratelli miei, essere così! Forse che la sorgente dalla sua unica apertura fa sgorgare acqua dolce e amara? Può forse, miei fratelli, un fico produrre olive o una vite produrre fichi? Dell’acqua salata non può produrre acqua dolce.
Affidiamoci a San Giacomo Apostolo e alla Madonna delle Grazie per raggiungere l’impegno assunto: Servire per andare in Paradiso! Preghiamo insieme per la protezione di tutta la Parrocchia, per i suoi Sacerdoti vivi e defunti, di Coloro che partecipano più da vicino alla croce di Cristo, dei bambini che in questa Chiesa imparano a conoscere e ad amare Gesù, e dove tutti lo incontriamo per portarlo a tutti!