“2 GOCCE” PER IL MIELE MILLEFIORI DELL’APICOLTURA LAMONARCA
L’azienda “Apicoltura Lamonarca” ha ricevuto “2 Gocce” per il miele Millefiori al concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele organizza, ogni anno dal 1981, il Concorso Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, per la selezione dei migliori mieli di produzione nazionale.
Il rigore tecnico-scientifico, la quantità di accertamenti analitici che vengono svolti, la messa in campo di diversi qualificati strumenti di valorizzazione dei mieli e delle aziende hanno assicurato una sempre crescente partecipazione di apicoltori, che negli ultimi anni ha superato quota 450 apicoltori e 1100 mieli partecipanti per edizione.
Il bando viene pubblicato ogni anno all’inizio dell’estate, il termine per il ricevimento dei campioni si colloca alla fine di agosto e la premiazione in concomitanza con le manifestazioni apistiche che si svolgono a Castel San Pietro Terme nel terzo fine settimana di settembre.
“Giunto alla 43esima edizione – ci spiega Gabriele Lamonarca -quest’anno sono arrivati 1294 campioni da parte di 459 apicoltori differenti ed è uno tra i concorsi più ambiti da noi apicoltori, molto selettivo. Infatti vengono fatte delle preanalisi di laboratorio (chimico-fisiche) e poi un’analisi sensoriale da parte di esperti in analisi sensoriale dei mieli. I premi che abbiamo portato a casa sono riferiti a 2 lotti, entrambi di millefiori, prodotti in varie zone e in vari periodi sull’Alta Murgia”.
“Con un lotto – spiega Lamonarca – abbiamo ricevuto 1 goccia d’oro e con l’altro lotto abbiamo ricevuto 2 gocce d’oro. Quest’anno dato le condizioni climatiche non molto favorevoli, produrre è stata una vera e propria impresa. Eravamo molto scoraggiati e non ci aspettavamo questo risultato. Ricevere su un lotto una goccia è stato molto soddisfacente, ma riceverne 2 sull’altro è stata una vera e propria vittoria. Infatti, per ricevere 2 gocce devi rispettare parametri come umidità bassa (e quest’anno con le piogge incessanti è stata dura), assenza di impurità (come la cera). Con il Millefiori, miele che si produce in maggior quantità è ancor più difficile dato che il millefiori deve essere un Miele che deve piacere a tutti e deve poter essere utilizzato dal classico uso casalingo ad un uso per pasticcerie. La zona di produzione fa molto. Il lotto con cui abbiamo vinto le due gocce è quasi per la verità destinato alla Pasticceria Berardi che quest’anno lo utilizzerà per il Mandorlaccio. Qualche altro chilo lo teniamo in scorta per qualche altra pasticcieria o panificio e pochi vasetti saranno destinanti alla vendita diretta”.