1924-2024…100 anni, 100 inizi d’anno scolastico per la scuola Giovanni Bovio
Nota dell’arc. Giuseppe Caldarola.
Caro Direttore,
ci tengo con questa breve nota a riportare alla memoria dei ruvesi la data odierna… 100 ANNI, 100 INIZI D’ANNO SCOLASTICO PER LA SCUOLA BOVIO!
Accadeva infatti 100 anni fa che, per la prima volta, l’Edificio Scolastico “Giovanni Bovio” (originariamente intitolato al Principe di Piemonte) apriva le porte agli alunni. È il 1 Ottobre 2024, la data di inizio dell’anno scolastico, come accadeva un secolo fa. È il giorno in cui è suonata per la prima volta la campanella di questa scuola che – non si può dimenticare! – è il primo edificio ad essere stato costruito a Ruvo di Puglia, appositamente progettato per essere destinato a luogo di istruzione scolastica: così, fin dalla sua ideazione e, ancora oggi, il principale per dimensioni e per sua caratterizzazione nel tessuto urbano cittadino.
Quella della “Bovio” è una storia centenaria, mai interrotta!
Vale la pena ricordare le due date del 1 agosto 1913 e del 1 ottobre 1924, ugualmente importanti e significative.
Vero è che il progetto dell’edificio reca la data del 1 agosto 1913 e la firma dell’ingegnere Egidio Boccuzzi. È altrettanto vero che, se si vuole fissare una data per il completamento della vicenda edificatoria e per il reale avvio del funzionamento dell’istituto scolastico e per la consegna del fabbricato a docenti e studenti, questa è proprio il 1 ottobre 1924… esattamente 100 anni fa! Quella della costruzione dell’edificio scolastico è stata una storia lunga e complessa, in cui si sono intrecciati fatti e vissuti storici (i.e., l’entrata in Guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale a ridosso dell’avvio della costruzione del fabbricato) oltre che personali di tutti gli attori di processo (del progettista Egidio Boccuzzi, del costruttore Biagio Iurilli, degli altri tecnici verificatori e fino a quelli degli amministratori pubblici). Quella dei 100 anni scolastici è una storia che si compone di tasselli di vita di ciascun cittadino ruvese.
Si tratta dunque di un anniversario importante per la città di Ruvo di Puglia; parimenti importante per l’edificio: uno dei più iconici, per la sua caratterizzazione formale ma anche e soprattutto per la sua destinazione a luogo di formazione di intere generazioni di ruvesi, in cui si sono avvicendate figure di direttori didattici, di educatori e docenti che, nel volgere di un secolo, hanno consentito il progredire dell’alfabetizzazione della popolazione locale.
Si tratta di un anniversario di un “luogo del cuore”, di un edificio che – proprio per la sua dimensione di “Scuola” – si è reso struttura “viva” in grado di sostenere le identità e i civismi locali.
Giuseppe Caldarola