“1000 VOCI PER AMATRICE”, D’INGEO: “OCCASIONE UNICA PER IL NOSTRO TERRITORIO”. CHIECO: “EVENTO DI RILEVANZA NAZIONALE”
Il padiglione di Confcommercio presso la Fiera del Levante a Bari ha ospitato nella mattinata di ieri la conferenza stampa di presentazione di “1000 Voci per Amatrice”. Alla presenza delle autorità istituzionali e dei vertici di Confcommercio, il maestro Angelo Anselmi, direttore artistico della manifestazione, ed Elisabetta Marcigliano, referente del progetto “1000 Voci per Ricominciare” hanno presentato l’iniziativa.
Circa 800 coristi a Ruvo di Puglia daranno vita a una serata straordinaria, unica nel suo genere. Tanta curiosità dal punto di vista musicale per la presenza di un coro con dimensioni anomale e guidato dall’orchestra sinfonica dell’Italian Philarmonic Orchestra diretto dal Maestro Vito Clemente. Serata da inserire negli annali e che avrà una risonanza nazionale come ha sottolineato il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, che dopo aver ringraziato gli organizzatori ha rimarcato la valenza culturale della manifestazione e la rete che si è messa in moto affinchè tutto fosse finalizzato.
Il Presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, ha invitato alla partecipazione massiva al concerto di questa sera, ribadendo che per aiutare ancor più concretamente le zone colpite dal sisma, si deve fare in modo di prenotare di trascorrere i prossimi week-end liberi in quelle terre per un sostegno tangibile di ricrescita del territorio.
Raggiante il presidente di Confcommercio di Ruvo di Puglia Vito D’Ingeo sempre disponibile e pronto a far sì che la nostra città primeggi a livello nazionale. Il presidente ha dichiarato di essere enormemente soddisfatto per quello che l’associazione ruvese “Michel Cantatore” è riuscita a fare anche in questa occasione, con Ruvo di Puglia in prima linea e che metterà in campo il meglio di sè dal punto di vista organizzativo e gastronomico.
Emozione tangibile sui volti degli organizzatori provati dallo sforzo immenso attuato, ma col cuore gonfio di buoni propositi per la realizzazione di un progetto che ha assunto contorni straordinari. La fatica, ma anche il piacere di aver condiviso un percorso che serva ad Amatrice per sollevarsi, rialzarsi e provare in mille modi a riaffermare la cultura.